Valldemossa: un gioiello tra la Sierra de Tramuntana e il Mediterraneo

Valldemossa: un gioiello tra la Sierra de Tramuntana e il Mediterraneo

Valldemossa è uno dei paesi più belli e suggestivi di Maiorca, l’isola più grande delle Baleari. Situato a 17 km a nord di Palma, il capoluogo, Valldemossa si trova tra le verdi colline della Sierra de Tramuntana, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, e il mare azzurro del Mediterraneo. Il suo fascino è dovuto alla sua architettura tradizionale, alle sue stradine in salita, alle sue case in pietra color ocra, decorate con fiori e piante, e ai suoi importanti edifici religiosi e culturali.

La storia di Valldemossa risale all’epoca araba, quando un nobile saraceno di nome Mussa fondò il villaggio con il nome di Vall d’en Mussa, che significa Valle di Mussa. Dopo la conquista cristiana dell’isola, nel XIII secolo, il re Giacomo II di Maiorca fece costruire un palazzo reale sulle rovine di un antico castello arabo, che in seguito donò ai monaci certosini. Questi trasformarono il palazzo nella Real Cartuja de Valldemossa, la Cartuccia Reale di Valldemossa, che è il simbolo e il punto di riferimento del paese.

La Real Cartuja è un complesso monumentale che comprende la chiesa, il chiostro, le celle dei monaci, la farmacia, la biblioteca e i giardini. Al suo interno si possono ammirare opere d’arte di artisti locali e internazionali, come il pittore Josep Coll Bardolet e il compositore Frederic Chopin. Proprio Chopin, il celebre musicista polacco, soggiornò nella Cartuccia nell’inverno del 1838-1839, assieme alla sua compagna, la scrittrice francese George Sand. La loro tormentata storia d’amore e le loro impressioni sul villaggio sono raccontate nel libro di George Sand, Un inverno a Maiorca, e nel museo dedicato a Chopin, dove si possono vedere il suo pianoforte, i suoi spartiti e i suoi oggetti personali.

Un altro edificio storico da visitare a Valldemossa è il Palau del Rei Sanç, il Palazzo del Re Sancho, che si trova nella stessa piazza della Cartuccia. Si tratta di una residenza nobiliare del XIV secolo, che appartenne al figlio del re Giacomo II, Sancho, che morì senza eredi. Il palazzo conserva ancora l’aspetto originale, con il suo ingresso ad arco, il suo cortile interno, le sue sale decorate con mobili e quadri d’epoca, e la sua cappella gotica. Il palazzo ospita anche un museo di arte contemporanea, con opere di Miró, Picasso e Tàpies.

Valldemossa non è solo storia e cultura, ma anche natura e gastronomia. Il villaggio è circondato da un paesaggio incantevole, con uliveti, mandorleti, aranceti e vigneti, che offrono prodotti di qualità e di origine protetta. Tra le specialità tipiche di Valldemossa ci sono la coca de patata, una torta dolce di patate lesse, da accompagnare con una cioccolata calda o un caffè con latte di mandorla, e la sopa mallorquina, una zuppa di verdure e pane, ideale per i giorni freddi. Per gli amanti delle escursioni, ci sono diversi sentieri che partono da Valldemossa e che conducono a luoghi di interesse naturalistico, come il porto di Valldemossa, una piccola baia con una spiaggia di ciottoli e un faro, o il Mirador de Puig de Sa Moneda, un punto panoramico da cui si gode una vista mozzafiato sulla costa nord di Maiorca.

Valldemossa è, insomma, un luogo magico, dove il tempo sembra essersi fermato, e dove si respira un’atmosfera di pace e di armonia. Un luogo che ha ispirato artisti e scrittori, e che continua a incantare i visitatori che lo scoprono. Valldemossa è una meta da non perdere per chi vuole conoscere la vera essenza di Maiorca, un’isola che non è solo sole, mare e divertimento, ma anche storia, cultura e tradizione.

Tour organizzati

Io personalmente ho organizzato il mio tour a Valldemossa con i tour organizzati di Civitatis.